Natura

Come vivere Formentera rispettando la natura e l’ambiente

Quando si sceglie di andare in vacanza a Formentera ci si aspetta di trovare un’isola incantata. Spiagge bianche, mare azzurro accesso e pinete verdi a ridosso della costa.
Questi colori rappresentano la natura selvaggia dell’isola, che nel fondo è il suo punto forte. È questo infatti, insieme ai ristoranti sulle spiagge e alla sua animata vita notturna, uno dei principali richiami per i turisti che ogni estate si riversano numerosi in questo piccolo paradiso mediterraneo.

Bisogna però prendersi cura dell’isola e soprattutto della sua natura, che nei limiti del possibile deve rimanere incontaminata. Vi invitiamo quindi a seguire i nostri consigli per contribuire a mantenere sana e pulita la nostra amata Formentera.

Rispettare la natura: le spiagge, le zone protette e riciclare correttamente

Innanzitutto bisogna preservare l’attrazione principale di questo luogo: le incredibili spiagge, tra le più belle di tutto il mondo.
Nel nostro piccolo è oggettivamente difficile combattere la microplastica che anno dopo anno si mischia con la sabbia delle spiagge del mar Mediterraneo. Possiamo però fare tutto il possibile per ridurre la contaminazione dell’acqua e delle sabbia.

Il primo messaggio, che è quasi una supplica, è per i fumatori: ricordatevi di raccogliere i vostri mozziconi!
Non c’è niente di peggio che vedere i bambini che giocano con la sabbia e scavando trovano mozziconi di sigaretta che magari sono lì sotto da anni. Oppure dover pulire la sabbia prima di poter stendere il pareo. Non ci vuole chissà che sforzo, basta raccogliere i mozziconi a fine giornata, o meglio ancora munirsi di un posacenere da spiaggia. All’entrata delle spiagge ci sono sempre dei contenitori della spazzatura, non dovrete quindi portarvi le vostre cicche di ritorno a casa.

Sempre riguardo le spiagge, vedrete che ci sono zone recintate con corde e paletti di legno: non bisogna assolutamente camminare al loro interno.
Si tratta di zone protette di rigenerazione delle dune, che oltre ad avere un ruolo fondamentale per flora e fauna locali, aiutano a mantenere la sabbia delle spiagge al riparo dai forti venti invernali. Inoltre il Consell de Formentera (il governo insulare), tra le diverse iniziative per promuovere il turismo sostenibile, ha preparato delle caratteristiche passerelle in legno proprio per permettere comunque l’accesso ai bagnanti.

A proposito della spazzatura, ci teniamo a sottolineare quanto sia importante smaltire i rifiuti in maniera corretta. A tal fine basta utilizzare gli appositi contenitori, che sono sparsi in tutta l’isola, per evitare che quello che buttiamo via finisca in mare o nei campi. Negli anni della pandemia un altro problema arrivava dalle mascherine. Troppo spesso infatti venivano abbandonate in giro trasformandosi in trappole per animali e pesci.

Il parco naturale delle Saline, per salvaguardare fauna terrestre e marina

Vi ricordiamo inoltre che la zona nord dell’isola fa parte del Parco Naturale delle Saline di Ibiza e Formentera. In quest’area si richiede ulteriore accortezza ai turisti, dato che si tratta di luoghi in cui si sta cercando di salvaguardare la fauna locale.

Fanno parte di questa zona protetta anche le praterie di posidonia, l’alga che filtra e ossigena l’acqua del mare. Si tratta infatti della principale ragione per cui il mare di Formentera, così come quelle delle altre isole Baleari, sia così trasparente e limpido.
Come fare per proteggerla? In questo caso l’appello è diretto soprattutto a chi affitta una barca, con o senza skipper. Ci sono infatti zone in cui è assolutamente proibito ormeggiare, dato che le ancore non fanno altro che strappare violentemente le praterie subacquee della posidonia. È importante informarsi bene su quali spiagge e zone sono protette, non solo per evitare una multa salata, ma appunto per preservare l’ecosistema marino.

Noleggio veicoli elettrici Formentera, per ridurre emissioni e l’inquinamento acustico

Come diciamo sempre noi di Formentera Vuela, l’isola è meravigliosa in tutti i suoi aspetti ed è tutta da scoprire. Per questo motivo suggeriamo sempre di affittare un veicolo, almeno per due o tre giorni. In questo modo è possibile conoscere a fondo tutte le spiagge, zone di interesse e tutti i piccoli villaggi, così diversi uno dall’altro.

Per poter mantenere la sostenibilità durante la propria vacanza, esiste la possibilità del noleggio di una moto elettrica, o anche di un’auto ibrida.
Va detto che ancora ci sono pochi punti di ricarica, soprattutto nelle zone più rurali, ma il noleggiatore saprà sicuramente indicarvi come gestire la batteria del vostro veicolo. In fondo l’isola è piccola e non serve avere chissà quanti chilometri di autonomia per poter girare in tranquillità.
Per scaricare la mappa dei punti di ricarica disponibili sull’isola, clicca sul seguente link:
https://www.formentera.es/wp-content/uploads/2019/01/mapa_electric.pdf

La soluzione più “green” in assoluto, oltre che la più caratteristica secondo noi, è quella di affittare una bici. Non c’è niente di meglio che perdersi tra i campi e inalare il profumo tipico della macchia mediterranea, per poi ritrovarsi in spiaggia a respirare a pieni polmoni la brezza marina.
Ovviamente esiste anche la possibilità di affittare una bicicletta elettrica, per chi non è magari allenato, ma vuole comunque muoversi in maniera rispettosa dell’ambiente.

Questi veicoli elettrici a noleggio hanno un altro grosso vantaggio per ridurre l’impatto ambientale del turismo. Si tratta infatti di ridurre drasticamente l’inquinamento acustico, che sull’isola, durante i mesi estivi, è un vero problema.
Ovviamente a risentirne maggiormente è la fauna, ma anche gli abitanti isolani sono molto indispettiti dai numerosi motorini che sfrecciano a tutte le ore lungo le strade.
Di fatto il governo era già intervenuto anni fa per cercare di ovviare un po’ a questo problema proibendo la circolazione dei rumorosissimi quad.

Come sappiamo, ci sono problemi importanti a livello climatico che sono su scala mondiale e sostanzialmente fuori dal nostro controllo. Tenendo presente quanto detto finora è però possibile apportare il proprio granello di sabbia per cercare di mantenere intatta la spettacolare natura di Formentera!

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